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I PROGETTI IN ESSERE

restauro e valorizzazione

I SOTTERRANEI DEL CASTELLO REALE DI GOVONE (COM’ERANO)

I locali sotterranei del castello reale di Govone, a differenza degli altri piani, hanno avuto nel tempo diverse destinazioni d’uso in base ai differenti proprietari. Furono realizzati a partire dalla fine del XVII secolo insieme al nuovo edificio, così come lo conosciamo oggi, per ospitare due cucine, una a ponente e una a levante, a servizio dei quattro appartamenti presenti nei rispettivi padiglioni. Tra i due ambienti trovava spazio la cantina per la conservazione dei vini.

Alla fine del XVIII secolo, con il passaggio di proprietà alla real casa Savoia, le cucine furono riorganizzate e accorpate in un unico grande ambiente comprendente gli spazi dedicati a sfamare e deliziare la famiglia reale e le sale da pranzo per la servitù e il seguito. Oltre ai consueti servizi erano presenti anche un “officio del caffè e della cioccolata”.

La trasformazione più grande avvenne a partire dal 1821, quando Carlo Felice di Savoia ascese alla maestà reale e le vecchie cucine non furono più sufficienti a sfamare tutta la Corte del Regno di Sardegna durante i soggiorni a Govone. Gli ambienti destinati alla cucina furono così trasferiti al piano primo dell’edificio delle scuderie, collegati da una galleria sotterranea che proseguirà poi fino alla Cappella Reale. Nei sotterranei rimasero alcuni “offici” e le sale da pranzo per la servitù e il seguito, notevolmente aumentato.

I SOTTERRANEI DEL CASTELLO REALE DI GOVONE (COME SARANNO)

Il progetto di restauro e valorizzazione dei sotterranei prevede il recupero di tutti gli ambienti con tre finalità precise:
1. restituire una lettura complessiva dell’ultima fase di utilizzo;
2. valorizzare tutti gli elementi architettonici e artistici ancora presenti;
3. permettere al visitatore di aumentare il livello di qualità dell’esperienza di visita.

A tal fine saranno allestiti nuovi percorsi: uno di arte contemporanea, per ospitare le numerose opere d’arte che il castello ha acquisito negli ultimi anni, e uno esperienziale, con laboratori dedicati che permetteranno ai visitatori, grandi e piccini, di conoscere e approfondire l’enogastronomia dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, patrimonio UNESCO.

Il progetto è stato finanziato grazie al bando POR FESR e da Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Fondazione CRT e Comune di Govone.

CANTIERE PILOTA PER IL RESTAURO DEGLI APPARTAMENTI REALI SUL PIANO NOBILE

Al piano nobile del castello reale si trovano gli appartamenti di Vittorio Emanuele I di Savoia e Maria Teresa d’Asburgo-Este, decorati per volere di Carlo Felice di Savoia a partire dal 1819 per ospitare a Govone la coppia regnante affidando i lavori alla maestria di blasonati architetti, artisti e artigiani dell’epoca. 

Gli appartamenti Reali del castello di Govone rappresentano uno dei pochi esempi di decorazione neoclassica post-restaurazione ancora presenti nelle Residenze Sabaude, in quanto non hanno subito le successive modifiche decorative, così come invece avvenne in altri palazzi.

Il progetto-cantiere-pilota della camera da Parata della Regina si prefigge di individuare le metodologie di restauro che potranno essere realizzate approfondendo così la conoscenza dello specifico periodo decorativo e divenendo un possibile modello per analoghi e futuri interventi su ambienti decorati ad opera delle stesse maestranze.

Il progetto è stato finanziato da Fondazione CRC e Associazione Govone Residenza Sabauda.

PROGETTI GIà CONCLUSI

2021-2022 – Restauro dell’Atrio di ingresso del castello al piano terra. Finanziato da Fondazione CRC, Associazione Govone Residenza Sabauda e Ministero della Cultura.

2017-2019 – Allestimento del nuovo percorso visite e restauro della Galleria di Ponente per la realizzazione della nuova biglietteria. Finanziato da Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC e Associazione Govone Residenza Sabauda.

2016-2017 – Recupero dell’ex asilo per la realizzazione di spazio espositivo e restauro della Galleria “Alfieri”. Finanziato da Fondazione CRT, Fondazione CRC, Comune di Govone e Associazione Govone Residenza Sabauda.

2014-2015 – Restauro dell’Appartamento Cinese e della Galleria del Priore. Finanziato da bando POR FESR e Comune di Govone.

ANCHE TU

MODERNO MECENATE DEL CASTELLO REALE DI GOVONE

Ci sono diversi modi per farlo. In primis tramite ART BONUS, erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, per le quali, come previsto dalla legge, è possibile godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta. Oppure affittando le location del castello per rendere unici i tuoi eventi o la tua attività imprenditoriale.

Se sei interessato a saperne di più e a conoscere i progetti futuri del Castello Reale di Govone per valutare una possibile collaborazione o azione di supporto, saremo lieti di incontrarci.

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    ALLA SCOPERTA DI GOVONE

    Il parco, i giardini, il borgo e i sentieri

    Govone è anche oltre le mie mura. È una comunità intera che si prende cura dei magnifici luoghi in cui vive. Vi invito quindi a scoprire tutto ciò che c’è intorno a me: il parco e i giardini, la serra, l’intimo roseto, il borgo e i sentieri outdoor, immersi nella natura, che potrete percorrere a piedi o in bici.

    Il parco, abitato da scoiattoli, picchi, gazze, abbraccia il castello tutto intorno con le sue siepi di bosso, i faggi, gli olmi e i cipressi.

    I giardini raccolgono e rilanciano la passione di Maria Cristina per la botanica e in particolare per le rose, sfoggiando diverse splendide varietà antiche

    Il centro storico allunga la visita al di fuori delle mura del castello, mostrandovi l'autenticità di un paese che, continuando a vivere, conserva la sua memoria.

    I sentieri vi conducono lungo i bordi della costellazione di cui il castello è protagonista, tra campi, vigneti e noccioleti, alla scoperta della terra.