La camera da parata della regina è il primo ambiente che si incontra affacciandosi negli appartamenti reali del castello di Govone e deve la sua denominazione al fatto che l’appartamento di cui è anticamera fu utilizzato da Maria Antonia di Borbone-Spagna moglie di Vittorio Amedeo III re di Sardegna e successivamente da Maria Teresa d’Asburgo-Este moglie del figlio Vittorio Emanuele I.Ridecorata completamente tra il 1819 e il 1820 per ospitare i Reali, è uno dei pochi ambienti degli appartamenti reali che conserva ancora intatte quasi tutte le decorazioni volute da Carlo Felice di Savoia per ospitare il fratello e la cognata a Govone.
RESTAURO DEGLI APPARTAMENTI REALI
CANTIERE PILOTA
PER IL RESTAURO DEGLI APPARTAMENTI REALI
Il pavimento il legno di pioppo ha un disegno semplice a grandi quadrati, uno zoccolo decorato fa da base a tappezzerie in carta verde con fascioni decorati con delicate rose e al di sopra della cornice lignea la volta fu decorata da Carlo Pagani e Andrea Piazza con bassorilievi in trompe l’oeil raffiguranti scene di vita quotidiana della Grecia antica. Agli angoli della volta si trovano l’allegoria della pittura, della geografia, della musica e dell’astronomia, ambiti di interesse della regina.Seppur nella sua semplicità l’ambiente ci restituisce uno spaccato delle decorazioni di inizio XIX secolo con un chiaro richiamo all’antichità classica caratteristica peculiare del Neoclassicismo.
Il progetto di restauro è stato sviluppato dalla Bottegaccia per gli apparati lignei, dal Consorzio Arkè per gli apparati dipinti e da Soseishi per gli apparati in carta e permetterà di restituire alla stanza l’immagine che possedeva all’inizio del XIX come progettata dall’arch. Giuseppe Cardone.
L’intervento è realizzato con il contributo di Fondazione CRC – bando Patrimonio Culturale e Associazione Govone Residenza Sabauda.
CURIOSITà
LE CARTE
sono state prodotte in Francia e il colore originale era un brillante verde bretone su cui fu successivamente stesa una mano di tinta marrone per attenuarne il colore. Le due fasce decorate con rose e ghirlande furono realizzate applicando sugli strati di carta polvere di velluto in modo da sembrare al tatto di tessuto.
LE CORNICI
attorno alle finestre e prima del soffitto sono state realizzate probabilmente durante la prima campagna di lavori per adeguare l’appartamento al soggiorno di Maria Antonia di Borbone-Spagna e mantenute nei successivi interventi di ridecorazione.
LE PORTE
originali dell’inizio del XIX secolo provengono probabilmente da altri ambienti del castello e posizionate in loco alla fine del XIX secolo dopo la vendita all’asta di tutto il mobilio.
LE DECORAZIONI PITTORICHE
si sovrappongono a precedenti decorazioni settecentesche, ma per non perdere l’unità decorativa ottocentesca è stata mantenuta quest’ultima.
La prima fase del restauro della camera da Parata della Regina ha previsto il restauro degli apparati lignei di porte e finestre. Preliminarmente è stato rimosso lo strato di vernice verde stesa dopo il 1898, quando il castello fu acquistato dal Comune di Govone.La rimozione della vernice ha messo in luce una colorazione grigio-azzurra uniforme su tutti i serramenti. Questa colorazione probabilmente fu utilizzata nel XIX secolo per uniformare tutte le parti lignee, ma sorprendentemente su alcuni elementi lignei è presente un ulteriore strato di laccatura molto più satura.
Questa inattesa scoperta ha chiarito le fasi decorative della stanza, che si possono riassumere in questo modo:
- Fine XVIII: di questa fase decorativa si conservano solo le chiambrane delle porte e delle finestre e parte della cornice e questi elementi erano caratterizzate da una colorazione azzurra molto intensa
- 1819-1820: la fase di ridecorazione voluta da Carlo Felice di Savoia ha interessato tutte le superfici, ma vengono mantenute le chiambrane Settecentesche
- Dopo il 1898: con l’acquisto del castello da parte del Comune sono state vendute le sole porte della stanza e rimpiazzate con altre porte sempre di fattura Ottocentesca, ma probabilmente provenienti da altre stanze del castello. In questa occasione, l’originale tinta azzurra è stata coperta con una lacca più chiara grigio azzurra
- Intorno agli anni Venti del XX secolo è stato stesa una vernice uniformante su tutti gli elementi lignei e realizzato l’elemento di coronamento a losanga sopra le porte.Il restauro degli apparati lignei ha quindi permesso di comprendere che la camera da Parata della Regina è uno dei pochi ambienti degli appartamenti reali che conserva quasi completamente tutte le decorazioni scelte e volute dai Savoia. Al termine dei restauri sarà quindi possibile ammirare una stanza con tutte le decorazioni coeve e risalenti all’inizio del XIX secolo
Restauro della volta e della zoccolatura dipinta
Restauro delle carte sulle pareti

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