La mostra fotografica “Ritorno a Deir Mar Musa. L’utopia di padre Dall’Oglio” di Ivo Saglietti

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La mostra fotografica “Ritorno a Deir Mar Musa. L’utopia di padre Dall’Oglio” di Ivo Saglietti

La mostra sarà visitabile dal 14 aprile al 26 maggio

ll Comune di Govone promuove la mostra fotografica Ritorno a Deir Mar Musa. L’utopia di Padre Dall’Oglio di Ivo Saglietti a cura di Tiziana Bonomo, allestita nella Sala Mostre del Castello Reale, in collaborazione con l’Associazione Govone Residenza Sabauda, Govone Arte e il Centro di promozione Culturale Govone e il Castello.

Ivo Saglietti, grande fotoreporter, sarà protagonista di due esposizioni in contemporanea, proprio nel territorio dove ha trascorso la sua giovinezza. La mostra fotografica al Castello Reale di Govone, dedicata a un progetto e a un libro, inaugura con qualche giorno di anticipo rispetto alla retrospettiva di Alba Ivo Saglietti Lo Sguardo Nomade che aprirà ad una settimana di distanza.

Ivo Saglietti nasce a Tolone ma trascorre la sua adolescenza ad Alba e nel 1975 inizia ad occuparsi di fotografia fino a diventare fotoreporter. È nel 2000 che l’editore Mario Peliti gli propone di fare un reportage sul gesuita Padre Dall’Oglio che sarebbe diventato uno dei suoi più cari amici, una delle persone più belle che Ivo abbia mai conosciuto e dal quale nasce il primo libro “Sotto la tenda di Abramo” (ed. Peliti).

A dieci anni di distanza, nell’anniversario della scomparsa di Padre Paolo Dall’Oglio avvenuta nel 2013, Ivo Saglietti torna simbolicamente a Mar Musa, come per riallacciare un dialogo bruscamente interrotto e rileggere quell’esperienza, insieme umana e fotografica, interrogandosi sul suo significato. Con l’editore Emuse pubblica, nel 2023, il libro Ritorno a Deir Mar Musa. L’utopia di Padre Dall’Oglio.

La mostra fotografica racconta del dialogo possibile tra le religioni nella comunità fondata da Padre Paolo Dall’Oglio nell’antico monastero Deir Mar Musa el-Habasci (San Mosè l’Abissino) in Siria. Luogo di ospitalità e di scambio interreligioso cattolico e musulmano, abbarbicato sulle montagne della Siria. I monaci fotografati da Ivo Saglietti sono uomini e donne di diverse chiese e di diversi Paesi, che sperimentano quotidianamente le difficoltà e la ricchezza della diversità, dimostrando che Dio è uno e si può vivere insieme nella sua fede, indipendentemente dalla religione che si professa. Il bianco e nero intenso di questo lavoro, che documenta dall’interno la vita della comunità nel suo quotidiano, ben rappresenta il contrasto di luci e ombre di due mondi in perenne conflitto ideologico, che nell’enclave di Deir Mar Musa el-Habasci trovano invece un luogo di dialogo e di costruttivo confronto.

La mostra mette in evidenza la conversazione tra Ivo Saglietti e abuna Paolo che nasce dal comune sentimento di appartenenza al viaggio, dall’attrazione per il Medio Oriente, dal disarmante mistero della tenerezza di un dialogo davanti a una tazza di caffè. La fotografia è memoria e la mostra conferma l’intenzione di ricordare e di far sapere chi erano Padre Dall’Oglio e Ivo Saglietti. Un incontro e un confronto tra due uomini diversi per origine, formazione ed esperienze, ma animati da un comune sentire e da un’amicizia tanto inaspettata quanto profonda che non smette di emozionarci. Ivo ha sempre dichiarato: “L’amicizia ti cambia dentro: ti rimpasta nella relazione sociale, culturale e spirituale. Si tratta, per dirla con Massignon, d’inserirsi nella linea di destino dell’amico.”

La curatrice Tiziana Bonomo ha selezionato insieme a Federico Montaldo dell’Archivio Saglietti e Grazia Dell’Oro della casa editrice Emuse le circa 30 immagini in b/n dell’esposizione ricordando il collegamento con la mostra di Alba che verrà inaugurata il 24 aprile nella Chiesa di San Domenico. Le due mostre saranno visitabili nel periodo tra aprile e maggio.

L’organizzazione ringrazia sentitamente il Comune di Govone per l’opportunità e l’ospitalità in uno dei castelli reali più belli del Piemonte. 

La mostra inaugurerà sabato 13 aprile alle ore 17 e sarà visitabile dal 14 aprile al 26 maggio 2024.

Orari apertura:
venerdì e sabato ore 10-12,30/15-18 – domenica ore 10-12,30/14-18

Per informazioni: 

+39 0173 58103, +39 371 4918587
info@castellorealedigovone.it
anagrafe@comune.govone.cn.it

www.castellorealedigovone.it 

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Il parco, i giardini, il borgo e i sentieri

Govone è anche oltre le mie mura. È una comunità intera che si prende cura dei magnifici luoghi in cui vive. Vi invito quindi a scoprire tutto ciò che c’è intorno a me: il parco e i giardini, la serra, l’intimo roseto, il borgo e i sentieri outdoor, immersi nella natura, che potrete percorrere a piedi o in bici.

Il parco, abitato da scoiattoli, picchi, gazze, abbraccia il castello tutto intorno con le sue siepi di bosso, i faggi, gli olmi e i cipressi.

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Il centro storico allunga la visita al di fuori delle mura del castello, mostrandovi l'autenticità di un paese che, continuando a vivere, conserva la sua memoria.

I sentieri vi conducono lungo i bordi della costellazione di cui il castello è protagonista, tra campi, vigneti e noccioleti, alla scoperta della terra.